venerdì 22 agosto 2014

21 Agosto 2011 - Messaggio di Maria SS.



“Miei amati figli! Oggi che commemorate la Mia APPARIZIONE NELLA CITTA' DI KNOCK IN IRLANDA, tanti anni fa, e già nel vespro della Mia Festa come REGINA DEL CIELO E DELLA TERRA, Io vi invito a levare i vostri sguardi e i vostri cuori nuovamente verso di Me, la vostra Madre Celeste, la DONNA VESTITA DI SOLE, terribile calpestatrice del dragone infernale e di tutte le eresie del mondo. Perché i vostri cuori siano consolati, confortati, rianimati e riempiti di una nuova e intensa gioia del Ciel, con cui voglio che camminiate ogni giorno della vostra vita, sulla strada della PREGHIERA, della PENITENZA e della SANTITA'  alla quale Io vi ho chiamato e che vi ho indicato.
Io sono la REGINA DELL'UNIVERSO, LA SIGNORA DI KNOCK, e per questo sono apparsa col Mio Sposo Giuseppe, con San Giovanni, con l'Agnello di Dio e con gli Angeli, più brillante del sole, per indicarvi che vivete nei tempi della grande battaglia tra Me, la Signora vestita di Sole, e il dragone infernale, come è scritto in Apocalisse 12. E in questi tempi voi siete chiamati a essere i Miei veri soldati, che con docilità impeccabile dovete ascoltare quello che vi dico, obbedire a quello che vi ordino, e andare nella direzione che vi indico,  se volete vincere con Me questa grande guerra contro il demonio e le forze del male, e se volete salvare le vostre anime ed essere felici nel Cielo per sempre!
Per questo vi chiamo tutti i giorni ad ascoltare la voce della Madre Celeste, che qui in queste Apparizioni di Jacareí da 20 anni non cessa di fare eco nei vostri cuori e di chiamarvi a ritornare a Dio per la strada del bene, del vero amore e della santità.
Venite a Me, figli Miei! Perché Io vi possa trasformare nei Miei veri soldati che con il ROSARIO nella mano, con la CROCE di Mio Figlio e i MIEI MESSAGGI avete la missione di lottare per conquistare sempre più anime per Dio, per mezzo del Mio Cuore Immacolato.Così, veramente, seguendo i Miei ordini, avanzeremo in modo invincibile contro l'esercito del Mio avversario, che è formato da tutti i demoni e da tutti i peccatori, tutti quelli che perfidamente rinnegano il Signore, lo offendono, disprezzano la Sua santa legge d'Amore e il Suo Vangelo, disprezzano la fede cattolica e fanno tutto contro il nome del Signore.
Perché così, figli Miei, lottando con le armi dell'amore, della pace e della preghiera, possiamo smantellare tutte le insidie e le fortezze di satana, abbattendo tutti i suoi piani diabolici e innalzando la bandiera della maggiore vittoria del signore e del Mio Cuore.
Io sono la REGINA DELL'UNIVERSO, LA SIGNORA DI KNOCK E DI JACAREÍ, e Qui come in Knock vengo con i Santi e con i Miei Angeli, gli Angeli di luce del Mio Cuore Immacolato, perché voi, figli Miei, possiate essere aiutati, confortati, protetti, illuminati dalla luce di tutta la corte celeste, che con Me lotta e combatte ogni giorno per la vostra salvezza. Così, lottando con S. Giuseppe, lottando con S. Giovanni, lottando con i S. Angeli e con tutta la Corte Celeste, voi ogni giorno realizzate una parte, un pezzetto prezioso, del Mio grande Piano di salvezza dell'umanità, scalando sempre più su nella salita fino alla cima, nella scala della grande battaglia che Io combatto contro il Mio nemico, fino a ottenere la Mia più grande Vittoria. Con il Rosario nelle mani e nel cuore, con i Miei Messaggi scritti a caratteri di fuoco nelle vostre anime, amandoMi e amando la salvezza delle anime con tutto il cuore, insieme, ogni giorno sconfiggiamo una parte preziosa e grandiosa dei piani di Satana, accecandolo e neutralizzandolo le sue forze, buttando a terra in frantumi tutto ciò che egli ha costruito e conquistato nelle anime, nei cuori e in mezzo alle nazioni, e così otteniamo per il Signore la maggiore Vittoria, il maggior Trionfo!
Seguendomi per la strada che vi ho indicato, tutti i giorni voi intonate con Me l'INNO DEL PERFETTO AMORE AL SIGNORE, l'inno della vittoria che in breve canteremo solennemente e universalmente nel TRIONFO DEL MIO CUORE IMMACOLATO.
Io sono la REGINA DEL MONDO, LA SIGNORA DI KNOCK E DI JACAREÍ, e Qui come là, dove sono venuta vestita di una luce più brillante del sole, come una ROSA D'ORO, come la Signora invincibile e vincitrice di tutte le battaglie del Signore. 
Io vi chiamo e vi invito a levare i vostri sguardi fiduciosi verso di Me, la vostra Madre Immacolata, certi che DALL'APPARIZIONE DI KNOCK IO VI HO GIA' GARANTITO LA MIA PIU' GRANDE VITTORIA. Perché là, dove il Mio splendore brilla fino ad oggi, con un fulgore incomparabile, Io vi mostro che sono la Regina potente del Cielo e della Terra, che rialza laddove Satana ha abbattuto, che costruisce laddove Satana ha distrutto, che guarisce laddove Satana ha ferito, e che sorprende sempre il mondo e il Mio eterno avversario con Apparizioni che egli non può prevedere, che non può fermare, che non può vincere. Per questo, figli Miei, abbiate fiducia nel Mio Cuore Immacolato!
Alzate lo sguardo a vostra Madre, che brilla come una stella luminosa nel bel mezzo della TEMPESTA ,CHE ORA ATTRAVERSATE, della GRANDE TRIBOLAZIONE, della PERDITA DELLA FEDE da parte di molti cattolici, di molti vescovi e sacerdoti, da parte di tanti Miei figli che non credono più, non pregano più, che ormai non vivono più secondo la Legge del Signore. Quella tempesta che cadeva quando sono apparsa a KNOCK, era la figura perfetta di questa tempesta che state attraversando in questi tempi: la GRANDE APOSTASIA, la perdita della fede, la distruzione e la persecuzione delle cose sante della fede cattolica. E anche della violenza che ogni giorno cresce sempre di più, aumentando sempre più la mancanza di rispetto per la vita del prossimo e per i suoi beni: ormai non si rispetta più la libertà del prossimo, i suoi beni vengono presi, vengono rubati, vengono confiscati, la vita del prossimo non è più considerata sacra. Tutti questi sono solo alcuni sintomi della GRANDE APOSTASIA CHE ATTRAVERSATE, DI CUI HO PARLATO A LA SALETTE ai Miei Pastorelli Massimino e Melania e  anche ai Miei Pastorelli a FATIMA.
Voi, figli Miei, siete chiamati in questi giorni di tempesta che attraversate ad essere luce nelle tenebre, ad essere il riflesso della Mia luce, della luce del Mio Sposo Giuseppe, della luce di Giovanni che vi mostra i comandamenti di Dio nell'Apparizione di KNOCK, come stelle luminose che dovete seguire per non perdervi!
A tutti voi i miei figli, che ho amato tanto, che ho tanto beneficiato, chiedo:
CORRISPONDETE CON PIÙ AMORE AL MIO CUORE, AFFINCHÉ IL MIO TRIONFO SI REALIZZI QUANTO PRMA, INCENERENDO TUTTO L'IMPERO INFERNALE CHE SATANA HA SPARSO E COSTRUITO IN QUESTO MONDO.
L'apparizione di KNOCK sarà profondamente conosciuta, profondamente amata, capita e seguita ora, grazie alle Mie Apparizioni di JACAREÍ, grazie alla divulgazione che ha fatto Mio figliolino Marcos, il più impegnato dei Miei figli, perché tutti Mi conoscano, tutti Mi onorino come Rosa d'Oro di Knock, Signora di Knock, Signora degli Ultimi tempi, la Donna dell' Apocalisse capitolo 12. Grazie al video che ha fatto Mio figlio Marcos, tanti cuori ora già mi conoscono, mi amano e onorano il Mio nome come SIGNORA DI KNOCK, SIGNORA INVINCIBILE e vincitrice di tutte le battaglie contro Satana.
A tutti voi, Miei cari figli che continuate il Piano di amore del Mio Cuore, iniziato con Mia figlia CATHERINE LABOURÉ, con la Mia bambina APOLLINE ANDREVEAU, con i Miei pastori MAXIMIN e MÉLANIE, BERNADETTE di LOURDES e tutti i miei figli, passando per Miei Pastorelli di FATIMA e Miei veggenti di tutte le Mie APPARIZIONI, a voi, che continuate questo Mio Piano  d'amore, a tutti in questo momento, chiedo:
OBBEDIENZA AI MIEI MESSAGGI, DOCILITÀ ALLA MIA VOCE E CONSEGNA TOTALE NELLE MIE MANI, PERCHE' IO COMPIA IN VOI TUTTO CIÒ CHE HO INIZIATO, TUTTO CIÒ CHE HO PROGRAMMATO.
A tutti, in questo momento, benedico generosamente da KNOCK, da PONTMAIN e da JACAREÍ.
Pace, figli Miei. Pace a te Marcos, il più impegnato dei Miei figli."

APPARIZIONE DI KNOCK (IRLANDA) - 21 AGOSTO 1879

21 agosto 1879 
Apparizione di Maria SS. S. Giuseppe, S. Giovanni e l'Agnello
Knock (Irlanda)


La sera del 21 agosto del 1879, la Beata Vergine Maria apparve all’esterno di una chiesetta irlandese nel villaggio di Knock, situato nella Contea di Mayo (nell'ovest dell'Irlanda).
Una donna stava chiudendo la chiesa quando notò una intensa luce provenire dal lato sud dell’edificio. Ad una prima occhiata le parve di vedere delle statue di Maria, di Giuseppe e di San Giovanni accanto ad un nuovo altare su cui si trovavano un agnello e una croce. (...) L’intero muro posteriore della Chiesa era illuminato da una intensa luce che poteva essere vista da molto lontano (...) Le figure erano sospese a circa mezzo metro da terra.
L’altare con l’agnello e la croce era circondato di angeli che volteggiavano sopra di esso. Maria, la più grande delle figure, portava un mantello e una fascia bianchi, e un lungo velo sulla testa che le scendeva fino ai piedi. Sul capo coperto dal velo, aveva una corona d’oro. Fra la corona e il bordo del velo c’era una rosa d’oro.

 
Le sue mani erano sollevate all’altezza delle spalle e il suo sguardo, assorto nella preghiera, era rivolto verso il cielo. San Giuseppe si trovava alla destra di Maria, aveva la testa reclinata in avanti e le mani giunte in preghiera. San Giovanni Evangelista aveva una mitra da vescovo e si trovava a sinistra di Maria, la mano destra era sollevata e il braccio sinistro teneva quella che pareva essere la Sacra Bibbia.
Le tre figure stavano in silenzio, a pochi passi dal muro della chiesa. Sebbene stesse piovendo e il vento soffiasse impetuoso, il terreno sotto le figure e il muro posteriore della chiesa rimasero completamente asciutti.

Statua raffigurante Maria così come è stata vista dai veggenti

Tratto da: Profezie per il Terzo Millennio
 
 
Cosa in realtà ha voluto dirci il Signore mostrandoci quella scena? Don James, un frate francescano che studiò l’apparizione, scrive: “[San Giovanni] teneva in mano un libro. Ma se si vuole scoprire il messaggio di Knock bisogna aprire il Libro dell’Apocalisse. È il libro che contiene l’interpretazione della storia universale. Esso è permeato del grande tema della redenzione nelle sue tre fasi cosmiche.  C’è in primo luogo il mistero dell’”Agnello immolato fin dalla fondazione del mondo”. Così San Giovanni descrive, nel capitolo tredicesimo, il piano eterno di redenzione, simboleggiato in maniera così semplice e toccante dall’agnello che fu visto a Knock.  In seconda istanza c’è il mistero della donna “vestita di sole” che viene vista in travaglio sulla terra. C’è infine la Città di Dio che, viene detto, possiede la Gloria di Dio di cui l’Agnello è la lampada”.  Anche David M. Lindsey, dal cui libro abbiamo attinto le informazioni, individua nell’apparizione di Knock un chiaro rimando all’Apocalisse: “L’apparizione a Knock rimase in silenzio e sembrò che non desse alcun messaggio, ma in realtà non fu così. Il silenzio talvolta è più eloquente delle parole. Bisogna analizzare con attenzione l’apparizione per scoprire il messaggio silenzioso che essa nasconde. Maria apparve con il suo sposo terreno, San Giuseppe, e con il suo figlio adottivo, San Giovanni Evangelista, e portava la corona d’oro della Regina del Cielo… Al centro dell’altare brillava l’Agnello immolato, come lo vide nell’Apocalisse S. Giovanni sopra l’altare d’oro del cielo”.  Ecco, sto alla porta e busso… (AP 3, 20)  Forse non tutti sanno che il verbo inglese “to knock” significa “bussare”. “Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me”, scrive Giovanni nell’Apocalisse (Ap 3, 20).
tratto da: http://www.tanogabo.it/religione/knock.htm


Forse non è un caso che l'apparizione di Knock sia avvenuta la sera, ormai vigilia del giorno 22 agosto - festa di Maria Regina (del Cielo e della Terra)
Se volete, vedetevi questo video con splendido canto e riassunto dell'apparizione - Golden Rose, Queen of Ireland

http://www.knock-shrine.ie/

venerdì 15 agosto 2014

Maria SS. spiega il significato dell'apparizione alle Tre Fontane.



Targa posta dal veggente Bruno Cornacchiola presso la grotta delle Tre Fontane (Roma)

 Scritto di Maria Valtorta del 9 novembre 1947

Il 31 maggio leggo per caso su un giornale, che mi viene dato dai miei inquilini, dell'Apparizione alle Tre Fontane. Poche righe di stampa. Ne sono lieta. Mi pare così bello che la Vergine Ss. sia apparsa lì. Mi pare che debba fare del bene anche in favore dell'Opera. Il 10 giugno mio cugino, Giuseppe, mio ospite, mi porta "Oggi". Lo sfoglio. Trovo ripetuto in esteso il racconto dell'apparizione. Ho un sussulto leggendo la frase: «Io sono Colei che sono nella Trinità Divina. Sono la Regina della Rivelazione». Perché queste stesse parole mi furono dette da Maria Ss. in uno dei miei primi incontri con Lei, e mi sono rimaste impresse, come altre frasi speciali quali: «Io sono il compendio dell'amore dei Tre» detta di Gesù Cristo, e «La vendetta di Dio è il perdono» detta da Gesù Cristo, tanto per dare un esempio. (...)
Il 24 ottobre vedo il simbolo di ciò che è Maria in Dio: l'incandescente Triangolo della Ss. Trinità, nel quale è Maria. E la voce dell'Eterno Padre dice: «Così è Maria in Noi. Comprendano i sapienti in teologia ciò che questa visione vuoi dire, quanto è rinchiuso in essa sul potere e sapere di Maria alla quale tutto l'Amore si dona, tutta la Sapienza si rivela e tutto il Potere si piega a concedere». E questa è di stamane 9 novembre ore 10, dopo che ho scritto quanto sopra. È il mio Angelo (Azaria) che parla. Mi dice: «L'Altissimo Signore ha voluto farti capire il senso delle parole di Maria Ss. alle Tre Fontane. Essendo Maria Ss. così abbracciata - potrei dire: contenuta - nella Ss. Trinità, nella quale Ella fu da prima che il tempo fosse, e della quale fu Tabernacolo, contenendo nel suo seno il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo col contenere il Frutto benedetto del seno verginale, Gesù, nel quale era unità del Verbo col Padre e lo Spirito Santo, essendo Ella, così, l'amore dell'Uno e Trino Iddio, la Rivelazione è suo Tesoro, e Lei ne è Regina amata e soave, dispensiera della Sapienza, datrice della Parola. La Sposa [e] la Madre della Sapienza e della Parola, la verginale Sorgente che un Dio feconda e che da i fiumi dell'Acqua viva che è Vita eterna a chi di Essa beve».

Scritto di Maria Valtorta del 24 novembre 1947

 Dice Maria SS.: «Con quello che ti ho detto il giorno della Presentazione puoi capire anche perché sono apparsa coi tre colori delle Virtù Teologali. Alcuni, quelli che si perdono nelle solite inezie umane anche davanti alle realtà soprannaturali più grandi e chiare, fanno ostacolo al credere alla mia venuta alle Tre Fontane per quei colori... Non c'è limitazioni dove Io sono. E in ogni cosa è un simbolo. Regina della Rivelazione, ho vestito i colori delle tre virtù che la Rivelazione contiene e propone: la Fede, la Speranza, la Carità. Tutta la Rivelazione è Fede. Senza la Fede non potreste accettare la Rivelazione. Il Vangelo è Fede perfetta, essendo Rivelazione diretta delle divine Verità e dei mezzi per conseguire il Regno dei Cieli, ossia ciò che conforta la Speranza, virtù per la quale i credenti aspettano sicuri la vita eterna, conseguita per la Carità, quella carità verso Dio e verso il prossimo che è contenuta nel Codice del Figlio mio. Venuta presso la Sede di Pietro, nel cuore della Cattolicità, in un'ora paurosa di nascita delle tenebre - e tenebre nascono dallo sprezzo aperto, dalla trascuranza sonnolenta, dalla tiepidezza invisa a Dio per il Vangelo - cercando col mio venire di fugare le tenebre con la Luce, ossia col Verbo, ho ricordato col simbolo della mia veste che non c'è intelligenza e salute se non si riveste l'anima di Fede, Speranza, Carità per capire la Parola, che non c'è vita e pace senza Fede, Speranza, Carità per vivere veramente la Parola e conseguire la Vita e Pace eterna.
La Rivelazione senza la Fede diviene accumulo di parole vane e incomprensibili, e forma oggetto di scherno verso l'Altissimo, deriso nelle sue Verità, per chi è senza la Fede, e oggetto di rovina singola e collettiva, terrena e ultraterrena. 
La Rivelazione senza la Speranza diviene accumulo di parole vane che le eresie assalgono e polverizzano. Cosa è la vita eterna, il possesso di Dio, il Paradiso per chi non ha la Santa Speranza, per chi è sterilito dal materialismo, corrotto dalle dottrine di Satana, reso cieco dal positivismo; folle da una scienza atea che vuole sostenere le evoluzioni della materia in opposto alle creazioni di Dio per spiegare l'essere del mondo sensibile; fatto morto per l'ateismo che nega il Tutto in cui è la chiave del tutto? Quale freno ha più chi non spera nelle promesse di Dio, chi non agisce per mutarle in realtà a se stesso? Quale sprone ha contro tentazioni e sventure? 
La Rivelazione senza la Carità diviene accumulo di parole vane. Quando non si ama, come si può credere in Dio, a Dio, alla sua Legge, al Bene che si consegue credendo e sperando nelle virtù eterne, nelle divine promesse, e secondo il Vangelo? Troppi, troppi, in ogni classe sociale, in ogni classe sociale - e sappia intendere chi legge - hanno deboli o disperse le S. Virtù Teologali, e questo è il mio pianto di Madre della Chiesa e dei Cattolici. E Io sono venuta a ricordare che non c'è Vita per chi non sa vivere il Vangelo, e non c'è comprensione della Rivelazione se non ci sono le tre virtù teologali vive nel cuore. 
Ricordino inoltre quelli che si stupiscono del manto verde e della cintura rossa sulla veste bianca, che apparivo ad uno che aveva perduto Fede, Speranza e Carità, e al quale imponevo ritorno alla Fede con un'abiura del suo errore accolto in luogo delle Verità prima amate; un ritorno alla Speranza col tendere di nuovo, e per la giusta via, a quella Vita eterna che Dio ha promesso ai suoi fedeli e con un umile invocare dal Padre gli aiuti per conseguirla, calpestando la Superbia che lo aveva reciso dalla Vite che ha nome Gesù; un ritorno alla Carità col rientrare nel Corpo mistico della Chiesa Unica, Santa, Cattolica, Apostolica, Romana.  E voglia la buona volontà degli uomini che non a Bruno soltanto il mio apparire abbia rifatte vive e vitali Fede, Speranza e Carità, senza le quali è inutile conoscere con letterale perfezione le parole della Grande Rivelazione antica, e inutile leggere quelle della ultima rivelazione, data, per grazia grande, dalla Misericordia eterna, ma rifioriscano forte in molti, e specie in coloro che per il loro ministero ne devono essere saturi per essere nutrici agli spiriti. Non si nutre al seno se non si ha latte sano, abbondante e nutriente. Voglia la buona volontà degli uomini... (La Vergine piange). Ti risparmio molte verità. Ricorda il dettato arso per ordine di Gabriele. E ama, credi, opera, per molti, per tutti, figlia da Noi benedetta».
 (Mentalmente le chiedo perché apparve bruna a quell'uomo).  Mi risponde: «Per l'ombra della grotta e il riflesso del manto. Ma son ben la Madre di Gesù, che dette al Figlio un oro più cupo del suo per i suoi capelli e l'azzurro delle pupille. Quella che tu vedi. Quella che nel suo apparire Regina della Rivelazione presso Roma ha un rapporto con l'Opera e con l'Ordine dei S. di M., o Maria, piccola serva di Maria che Io ho stretta sotto il manto nero dei Servi di Maria tante volte e al quale Ordine mio Figlio legò e affidò l'Opera... se ne avessero conosciuto l'Autore».

Scritto di Maria Valtorta del 4 luglio 1953

Dice Maria SS:
“Ripeto quanto già ti dissi nell'ottobre 1947 e che non trovi più.
Sono apparsa a Roma, con quelle vesti e con quel libro, per questi motivi, che sono anche tre grandi verità, anzi quattro.
Perché Roma è Sede del Papato, e il Papa avrà tanto e sempre più a soffrire, questo, e i futuri, per le forze d'Averno scagliate sempre più contro la S. Chiesa e i suoi rappresentanti e Ministri.
Ricordi quel dettato del 20-11-43, che poi, per ordine celeste, dovesti distruggere il 24-3-46, per por fine all'imprudenza pericolosa dei Padri? In esso è predetto, dall'antica profezia di Isaia c.23 v.18, quanto avverrà in un'ora di prevalenza infernale, ossia anticristiana, comunista, cosi come ti fu detto il 21-12-45, sempre per bocca di Gabriele, l'arcangelo degli annunzi, verso che epoca sarà la fine del mondo, la purificazione del novello Tempio, tratta dall'antica profezia di Daniele c.8 v.14. Ebbene ciò avverrà, ed Io qui mi metto a difesa, per allontanare quei tempi e quelle azioni sacrileghe.
 Sono vestita dei colori della tua Patria, che sono anche quelli delle tre virtù teologali, perché virtù e patria sono troppo disamate, trascurate, calpestate, ed Io vengo a ricordare, con questa mia veste inusitata, per Me che vesto quasi sempre di bianco, che occorre tornare all'amore alle Virtù e alla Patria, al vero Amore.
 Tengo in mano il libro delle Rivelazioni perché troppo si legge di cose profane e nocive, ma troppo si trascurano il Vangelo e le altre parole di Vita Eterna, ed Io voglio, perché le anime vivano e si salvino, che si ritorni a quei libri, canonici o rivelati agli eletti.
 Indico la veste talare gettata al suolo, sporca, strappata con sopra la croce infranta, per dirvi che sempre più e più estesamente nel mondo, ciò si verificherà. Come ai primi tempi della Chiesa Cristiana i miei figli: Sacerdoti e fedeli, furono trucidati, martirizzati, conculcati, cosi in questi, e più nei tempi prossimi, Chiesa e Cattolici saranno oppressi, uccisi. Ma dal loro martirio verrà il cemento, la calce per ricementare la Chiesa urtata, sgretolata dai figli di Satana.
 Ma occorre pregare, pregare molto. E perché la marea infernale non dilaghi in questa Nazione, e in Roma soprattutto, e perché non trionfi l'Inferno, la Bestia d'Abisso, la Babilonia infernale, e perché il Dragone, che mi ha sempre odiato e mi odia e che, quando ero in terra, mi perseguitò in molti modi, da quando divenni madre per opera di Spirito Santo a quando ci fu la strage degli innocenti, a quando fui calunniata, schernita, odiata perché Madre di Gesù, sino a quando dovetti assistere, prima in spirito, poi corporalmente, alle atroci pene del Figlio mio, non prevalga.
Pregare, pregare, pregare! Convertirsi, credere se increduli, tornare all'ovile se si è separati da esso; purificarsi, se colpevoli di peccati immondi; ricostruirsi, se demoliti dalle forze ed eresie del secolo: rinascere in Gesù che vi è Redenzione e Vita e in Me che sono la Madre di tutti i cristiani, e anche degli altri, che voglio miei.
 Sono la Vergine della Rivelazione. Lo fui da quando ancor ero in seno a mia madre, perché, essendo Immacolata, sempre tutto seppi e compresi, anche le cose più oscure. Vorrei che la Rivelazione che t'è stata data fosse nota al mondo, perché sarebbe rete di pesca miracolosa, luce nelle tenebre di tanti cuori, sale, pane, vino di Vita eterna. E ho infinito dolore perché la ostacolano, e piango perciò su chi impedisce la diffusione dell'opera, e su te e chi muore in peccato per questa privazione”.
“Così come portai il mio piede purissimo, il mio Io, perfetto in santità per essere Immacolato e Sposato a Dio, generatore del Verbo di Dio, nel tumulto ingiusto e scomposto dei gerosolimitani davanti al Pretorio e per le vie della città e sul Calvario, così porto ora il mio Io glorificato là dove più è forte il Comunismo che è, in tutto, la ripetizione dell'ingiusto odio verso il Corpo materiale e mistico del Figlio mio.
 Ogni volta che, nei secoli, apparvi in qualche luogo, lo fu perché ivi o regnava l'anarchia, o la massoneria, o la rivoluzione, o altri castighi provocati dalle colpe degli uomini, o perché era necessario, con un prodigio, ricondurre a giustizia parenti, ecclesiastici, religiosi maschi e femmine, che non erano più giusti.
 Così a Caravaggio, a Pompei, a Lourdes, a Fatima, e in molti altri luoghi italiani, europei e anche d'altri continenti. E anche ora appaio là dove più è radicato il Comunismo, la spada più pungente infissa nel mio Cuore, quella che mi fa cadere queste lacrime che tu ti affretti a raccogliere nel fazzoletto già santo, ma che ora, per questo mio pianto che vi cade, diviene santissimo.
 Ma, ahimè! La gente traviata non muta. Si ripete esattamente la scena del Venerdì Santo: tradimenti, bestemmie orrende, atti sacrileghi, torture feroci, odio satanico, verso il Figlio e la Madre, nel tentativo di uccidere, abbattere tutto per avere un effimero ma spaventoso trionfo. Un protestante, giunto ad un punto di traviamento diabolico, specie verso Me, si è convertito. Ma costoro no. Si son dati a Satana, non ad una religione o eresia errate e riprovevoli, ed esso li tiene ben serrati, e la conversione non avviene come per il Cornacchiola, ma anzi sempre più la piovra orrenda che è il Comunismo, veleno satanico, li stringe e avvelena e si estende a far sempre nuove prede. Il comunismo: l'orca, non marina ma mondiale, che abbranca e trascina al naufragio totale: di corpi, anime, nazioni, quanti abbranca, così come porta a morte vite e vascelli, se li abbranca coi suoi orrendi tentacoli l'orca, il polipo gigante, terrore dei mari.
 Bartolo Longo, ateo e massone, si converti, morì da santo per avermi trovata tra le immondezze.
Ma questi no. Nulla li riporta al Bene. Quanto dolore mi danno.

Chi è il Beato Bartolo Longo

Papa Pacelli il 1° no­vembre 1950 definì solennemente, come dogma, cioè come verità rivelata, l'Assunzione corporea in Cie­lo della Vergine Madre di Dio.
« Tutte queste ragioni - scrive Pio XII nella Costituzione Apostolica "Munificentissimus Deus" nel definire l'Assunzione come verità rivelata - e con­siderazioni dei Santi Padri e dei Teologi hanno come ultimo fondamento la Sacra Scrittura la quale ci presenta l'Alma Madre di Dio unita strettamente al suo Figlio di­vino e sempre partecipe della sua sorte. Va ricordato specialmente che, fin dal 2° secolo, Maria Vergine viene presentata dai Santi Padri come Nuova Eva, stretta­mente unita al nuovo Adamo, sebbene a lui soggetta, contro il nemico infernale, che, com'è stato preannunciato dal Protovangelo (Genesi, 3,15), si sarebbe conclusa con la pienissima vittoria sul peccato e sulla morte, sempre congiunti negli scritti dell'Apostolo delle Genti (cf. Rom. c.c. 5-6; I Cor. 15,21­26. 54-57).
Per la qual cosa, come la gloriosa risur­rezione di Cristo fu parte essenziale e il segno finale di questa vittoria, così anche per Maria la comune lotta si doveva con­cludere con la glorificazione del suo corpo verginale; perché, come dice lo stesso Apo­stolo, - "quando... questo corpo mortale sarà rivestito di immortalità, allora si avve­rerà ciò che fu scritto: la morte è stata assorbita nella vittoria" - (I Cor. 15,54). In tal modo l'Augusta Madre di Dio, ... Immacolata nella sua Concezione, Vergi­ne illibata nella sua Divina Maternità, ge­nerosa socia del Divino Redentore, che ha riportato un pieno trionfo sul peccato e sulle sue conseguenze, alla fine, come su­premo coronamento dei suoi privilegi, fu preservata dalla corruzione del sepolcro, e, vinta la morte, come già il suo Figlio, fu in­nalzata in anima e corpo alla gloria del Cielo, dove risplende Regina alla destra del Figlio suo, Re immortale dei secoli (I T im. 1,17).
Poiché dunque la Chiesa universale, nel­la quale vive lo spirito di Verità e la con­duce infallibilmente alla conoscenza delle verità rivelate, nel corso dei secoli ha ma­nifestato in molti modi la sua fede, ... rite­niamo giunto il momento... per proclamare solennemente questo privilegio di Maria Ver­gine ».
 
Mentre dunque teologi ed esegeti com­pivano il loro lavoro, la Vergine della Ri­velazione confidava al protestante, fermato ormai dalla Grazia, la realtà di questo pri­vilegio, rendendosi garante della definizione solenne che tre anni dopo, il Sommo Pon­tefice, Pio XII, avrebbe promulgato.
Similmente, alla grotta di Lourdes (25 marzo 1854), aveva rivelato a Bernadette di essere l'Immacolata Concezione ("Que soy era Immaculada Councepciou", in dialetto dei pirenei) e Papa Pio IX proclama il dogma dell'Immacolata il 25 marzo 1858.
 
 Nel 1956, il vicariato di Roma, dopo avere acconsentito alla costruzione di una cappella sul luogo dell'apparizione per il culto della Vergine della Rivelazione, ne affida la custodia ai padri francescani minori conventuali, perché provvedano al servizio religioso.

fonti: http://medjugorje.altervista.org; http://trefontane.altervista.org/

giovedì 14 agosto 2014

MATERIALE DIVULGATIVO DEL SANTUARIO

Vozes do Ceu 19 - Apparizioni ad Angela Volpini

Qui il link per conoscere il materiale disponibile al santuario di Jacarei (CD, DVD, scapolari e medaglie, libri)

http://www.aparicoesdejacarei.com.br/2014/08/materiais-de-divulgacao-do-santuario.html

Cambio: 10 reais brasiliani valgono circa 3,25 euro

domenica 3 agosto 2014

AUGURI MAMMA!


Il 5 agosto è il giorno della nascita di Maria SS., come rivelato dal Cielo a Medjugorie e a Jacareí.
Non è un caso che il 5 agosto si sia verificato il prodigio della nevicata a Roma, da cui ha avuto origine la Basilica di S. Maria Maggiore, ovvero Sancta Maria ad nives

Al Santuario di Jacareí tutta la settimana è dedicata a Santa Maria Bambina. Si concluderà in bellezza, domenica 10 agosto, col cenacolo in cui è attesa l'apparizione di Dio Padre Nostro, in questo mese a Lui dedicato